La ricostruzione storica dell’evoluzione di questa legge regionale viene preceduta dalle necessarie premesse che illustrano il percorso seguito dal Governo regionale per arrivare all’emanazione del dispositivo, una sorta di Testo Unico Regionale (TUR) che raccoglie al proprio interno sia la disciplina urbanistica che quella edilizia. Nell’intento del legislatore regionale, quest’ultima, avrebbe dovuto costituire “la disciplina di dettaglio” delle preminenti norme statali contenute prevalentemente nel TUN e in altre disposizioni urbanistiche nazionali, nel rispetto di quanto stabilito dal Titolo V della Costituzione, ma come avremo modo di illustrare nei commenti al testo, così non è stato e in almeno quattro occasioni la Corte costituzionale è intervenuta per censurarne alcuni contenuti.